LAVORI DI SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELL'INCROCIO TRA VIA ARGINE SAN MARCO (SP50) E VIA RAGAZZI DEL 99-PIAZZA MATTEOTTI (SP48) E COLLEGAMENTO PEDONALE CON ARGINE SAN MARCO (SP50)
Pubblicata il 25/01/2023
Si informa la cittadinanza che da oggi 26/01/2023 inizieranno i lavori di SISTEMAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELL'INCROCIO TRA VIA ARGINE SAN MARCO (SP50) E VIA RAGAZZI DEL 99-PIAZZA MATTEOTTI (SP48) E COLLEGAMENTO PEDONALE CON ARGINE SAN MARCO (SP50).
Come indicato nella mappa allegata, e nel rispetto di quanto indicato dall'Ordinanza della Città Metropolitana di Venezia, proprietaria della strada in oggetto, la viabilità verrà chiusa nel tratto di Via Argine S. MArco, compreso tra l'Antica Birerria Caramel e l'incrocio con Via 29 Aprile (area indicata in giallo), per permettere la realizzazione del percorso pedonale di collegamento tra le due vie.
Il traffico in arrivo da Via Ragazzi del '99 - SP48 in direzione San Donà di Piave, verrà quindi deviato verso l'incrocio con la SP50 i Via Argine S. MArco (verso Zenson di Piave) e poi verso Piazza della Vittoria, per poi risalire verso Via 29 Aprile (percorso rosso nella mappa)
La durata dei lavori è prevista in 166 giorni.
ALCUNE INDICAZIONI SUI LAVORI
Via Argine San Marco (SP50) rappresenta storicamente l’arteria di collegamento tra la provincia di Venezia e di Treviso a Nord dei suddetti territori oltre che a fungere da collegamento tra i comuni di Fossalta di Piave e di Zenson di Piave (lungo la sponda destra del fiume Piave) e Noventa di Piave (sulla sponda sinistra del fiume Piave).
Il centro urbano di Fossalta di Piave si è sviluppato ed attestato attorno alla barriera costituita da questo argine eretto dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
La direttrice Fossalta-Noventa (SP48) anche se interrotta dal ponte su barche con pedaggio a pagamento, risulta essere interessata da un intenso flusso di traffico veicolare, particolarmente intenso nei periodi estivi. Interessante ricordare che tra i due argini (quello del Piave e quello di San Marco) durante la prima guerra mondiale questo territorio fu teatro di numerose quanto cruente scene di guerra tra l’esercito Austriaco e l’esercito Italiano.
Oggi a cento anni da tali eventi lo stesso territorio è interessato da un intenso transito di veicoli che, viste le caratteristiche del ponte su galleggianti, è prevalentemente costituito da traffico leggero, ma necessitante di regolamentazione. Con lo stralcio già avviato si è abbattuto l’edificio abbandonato già di proprietà delle famiglie Gorghetto/San Marco (fg. 6 mapp. 93). La liberazione dello spazio del sedime del fabbricato offre l’opportunità di avere spazi indispensabili per riorganizzare l’incrocio mediante la creazione di un sistema rotatorio di medie dimensioni.
Più a Est si presenta la possibilità di creare il completamento di un percorso pedonale tra l’Argine San Marco (SP50) e la rete di marciapiedi esistenti provenienti dal centro cittadino, questo per mettere in sicurezza il collegamento pedonale di Via Cavour-parco fluviale con Via Argine San Marco.
2- OBIETTIVI
Ambito 1
La superficie ricavabile dal sedime del fabbricato e dello scoperto di pertinenza offre la possibilità di installare una rotatoria del diametro di circa ml. 15,50 circa con corona centrale parzialmente sormontabile del raggio di ml. 6,50 con ai lati un nuovo sistema di marciapiedi protetti che permettono il transito dei pedoni e delle persone disabili su tutti e quattro i lati dell’incrocio (ora percorribile solo su due dei suddetti lati).
La creazione del nuovo sistema circolatorio oltre ad offrire la sicurezza dei pedoni tende a far rallentare il flusso da e per il ponte di barche oltre che a rendere più agevole oltre che ad integrarne in dotazione, dei parcheggi a servizio delle attività commerciali ivi presenti.
Ambito 2
Si completa il marciapiede ora interrotto su via 29 Aprile davanti l’oratorio parrocchiale, mediante la creazione di una rampa avente pendenza inferiore all’8% con pianerottoli di sosta in piano.
Con la rampa viene superato il dislivello esistente di circa 130 cm., che permette la creazione di un nuovo attraversamento pedonale su Via Argine San Marco.
Dalla parte opposta viene prolungato il percorso pedonale ora attestato sullo spartitraffico nell’incrocio con Via Cavor, completando così il collegamento pedonale in sicurezza tra il centro urbano e l’agglomerato di abitazioni di Via Cavour da cui si può proseguendo, accedere al parco fluviale E. Hemingway.
Il costo complessivo del progetto ammonta ad € 150.000,00 finanziato secondo lo schema di Accordo di programma con la Città Metropolitana di Venezia, approvato con Delibera Giunta Comunale n. 164 del 18-12-2019.
Come indicato nella mappa allegata, e nel rispetto di quanto indicato dall'Ordinanza della Città Metropolitana di Venezia, proprietaria della strada in oggetto, la viabilità verrà chiusa nel tratto di Via Argine S. MArco, compreso tra l'Antica Birerria Caramel e l'incrocio con Via 29 Aprile (area indicata in giallo), per permettere la realizzazione del percorso pedonale di collegamento tra le due vie.
Il traffico in arrivo da Via Ragazzi del '99 - SP48 in direzione San Donà di Piave, verrà quindi deviato verso l'incrocio con la SP50 i Via Argine S. MArco (verso Zenson di Piave) e poi verso Piazza della Vittoria, per poi risalire verso Via 29 Aprile (percorso rosso nella mappa)
La durata dei lavori è prevista in 166 giorni.
ALCUNE INDICAZIONI SUI LAVORI
Via Argine San Marco (SP50) rappresenta storicamente l’arteria di collegamento tra la provincia di Venezia e di Treviso a Nord dei suddetti territori oltre che a fungere da collegamento tra i comuni di Fossalta di Piave e di Zenson di Piave (lungo la sponda destra del fiume Piave) e Noventa di Piave (sulla sponda sinistra del fiume Piave).
Il centro urbano di Fossalta di Piave si è sviluppato ed attestato attorno alla barriera costituita da questo argine eretto dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
La direttrice Fossalta-Noventa (SP48) anche se interrotta dal ponte su barche con pedaggio a pagamento, risulta essere interessata da un intenso flusso di traffico veicolare, particolarmente intenso nei periodi estivi. Interessante ricordare che tra i due argini (quello del Piave e quello di San Marco) durante la prima guerra mondiale questo territorio fu teatro di numerose quanto cruente scene di guerra tra l’esercito Austriaco e l’esercito Italiano.
Oggi a cento anni da tali eventi lo stesso territorio è interessato da un intenso transito di veicoli che, viste le caratteristiche del ponte su galleggianti, è prevalentemente costituito da traffico leggero, ma necessitante di regolamentazione. Con lo stralcio già avviato si è abbattuto l’edificio abbandonato già di proprietà delle famiglie Gorghetto/San Marco (fg. 6 mapp. 93). La liberazione dello spazio del sedime del fabbricato offre l’opportunità di avere spazi indispensabili per riorganizzare l’incrocio mediante la creazione di un sistema rotatorio di medie dimensioni.
Più a Est si presenta la possibilità di creare il completamento di un percorso pedonale tra l’Argine San Marco (SP50) e la rete di marciapiedi esistenti provenienti dal centro cittadino, questo per mettere in sicurezza il collegamento pedonale di Via Cavour-parco fluviale con Via Argine San Marco.
2- OBIETTIVI
Ambito 1
La superficie ricavabile dal sedime del fabbricato e dello scoperto di pertinenza offre la possibilità di installare una rotatoria del diametro di circa ml. 15,50 circa con corona centrale parzialmente sormontabile del raggio di ml. 6,50 con ai lati un nuovo sistema di marciapiedi protetti che permettono il transito dei pedoni e delle persone disabili su tutti e quattro i lati dell’incrocio (ora percorribile solo su due dei suddetti lati).
La creazione del nuovo sistema circolatorio oltre ad offrire la sicurezza dei pedoni tende a far rallentare il flusso da e per il ponte di barche oltre che a rendere più agevole oltre che ad integrarne in dotazione, dei parcheggi a servizio delle attività commerciali ivi presenti.
Ambito 2
Si completa il marciapiede ora interrotto su via 29 Aprile davanti l’oratorio parrocchiale, mediante la creazione di una rampa avente pendenza inferiore all’8% con pianerottoli di sosta in piano.
Con la rampa viene superato il dislivello esistente di circa 130 cm., che permette la creazione di un nuovo attraversamento pedonale su Via Argine San Marco.
Dalla parte opposta viene prolungato il percorso pedonale ora attestato sullo spartitraffico nell’incrocio con Via Cavor, completando così il collegamento pedonale in sicurezza tra il centro urbano e l’agglomerato di abitazioni di Via Cavour da cui si può proseguendo, accedere al parco fluviale E. Hemingway.
Il costo complessivo del progetto ammonta ad € 150.000,00 finanziato secondo lo schema di Accordo di programma con la Città Metropolitana di Venezia, approvato con Delibera Giunta Comunale n. 164 del 18-12-2019.
